Il Metodo
Gli alunni sono guidati ad acquisire le prime conoscenze in ambito musicale, imparando ad ascoltare con attenzione i suoni che li circondano, attraverso l’osservazione e l’analisi degli oggetti e degli strumenti che li producono.
La finalità del lavoro è di rendere familiare ai bambini il linguaggio musicale sviluppando il loro senso uditivo, attraverso esercizi di ascolto, confronto, classificazione, memorizzazione, produzione e interpretazione.
Queste attività fanno acquisire la capacità di differenziare i suoni individuandone le caratteristiche principali quali il timbro, l’altezza, e l’intensità. In musica le categorie percettive, o sistemi strutturali, sono definiti Parametri: si parla quindi di parametro “timbro”, dei parametri “altezza”, “intensità”, “ritmo”, ma anche di sotto-parametri più specifici come la melodia, l’armonia, il metro e così via.
Una nota musicale è costituita da vari tratti acustici che possono essere percepiti singolarmente quindi, nell’educare all’ascolto, siamo costretti a provocare un lavoro di analisi mediante il quale l’orecchio impara a dissociare i suoni e a percepirli come elementi separati e in ordine di successione.
L’esperienza musicale inizia con lo sviluppo del senso dell’udito, con l’ascolto e la percezione di una differenza, di un’alternanza: suono/silenzio, acuto/grave, forte/piano, …
Gli obiettivi:
- Acquisire la capacità di discriminare i suoni
- Osservare e analizzare alcuni strumenti musicali
- Conoscere i primi elementi di scrittura musicale
- Eseguire canti con progressiva estensione della voce
- Realizzare spettacoli di animazione musicale
- Suonare semplici brani col flauto dolce e/o il metallofono
È molto importante per gli alunni imparare a suonare.
Lo studio di uno strumento, infatti, oltre a favorire lo sviluppo sensitivo e cognitivo, gratifica i bambini per il successo ottenuto e ne potenzia l’autostima. Inoltre migliora la capacità di attenzione e concentrazione, favorendo l’autocontrollo; stimola la capacità di stare in silenzio e assumere la giusta postura; sprona a esercitarsi sistematicamente, favorendo la costanza e la forza di volontà. Conduce infine, ad acquisire l’abilità di osservare e ascoltare attentamente gli altri, anche per suonare bene tutti insieme.
La finalità del lavoro è imparare ad ascoltare.
Questa è la base su cui costruire ogni conoscenza e, in particolare, quella musicale.
Da qui è nata, nell’autrice, l’idea per il titolo del libro che espone il suo metodo operativo: “ASCOLTA”.
Questo testo rappresenta uno dei possibili strumenti utilizzabili dagli insegnanti di scuola primaria, ma è utilizzabile anche da quelli di scuola dell’infanzia, che desiderano avvicinare i bambini alla musica, pur non avendo competenze specifiche.
È un breve manuale costituito da due parti: una prima sezione per i docenti, in cui sono riportati i riferimenti teorici e i suggerimenti per alcune possibili attività aggiuntive, oltre a tutte le schede operative per gli alunni.
La seconda sezione, invece, è destinata ai bambini della scuola primaria.
Il lavoro è suddiviso in tre unità didattiche che prevedono l’acquisizione dei primi concetti musicali: TIMBRO, ALTEZZA e INTENSITA’ dei suoni.
Si parla anche di lettura e scrittura della musica, guidando i bambini a memorizzare la posizione delle note sul pentagramma. Gli alunni sono condotti ad esplorare, per poi suonare, il flauto dolce, il metallofono o altri strumenti musicali didattici.
La finalità del percorso è di rendere familiare ai bambini il linguaggio musicale sviluppando il loro senso uditivo, attraverso esercizi di confronto, classificazione e interpretazione, imparando ad ascoltare.
L’ultima edizione del libro “ASCOLTA” è reperibile su Amazon, oppure facendone richiesta direttamente all’autrice.
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